Da settembre dirigerò un istituto comprensivo di Gaeta. Tutti voi sapete che il mio desiderio è sempre stato avvicinarmi a casa, ai miei affetti, alla mia terra. Ma ora che l’ho realizzato sono anche triste. Questi tre anni al Canevari sono stati emozionanti, complessi, entusiasmanti. Si dice che i dirigenti scolastici vivano la solitudine del ruolo, per me non è stato mai così: ho imparato tanto, ho dovuto mettermi in discussione molte volte, ho affrontato pandemie e problemi, ma non mi sono mai sentita sola. Il Canevari mi ha accolto senza pregiudizi e mi ha affiancato in ogni momento, comprendendo anche le difficoltà e perdonando eventuali errori.

Ringrazio tutti i docenti per la collaborazione e l’affetto, il personale di segreteria e il personale tecnico per il supporto costante professionale ed umano, in particolare la DSGA Miriam Maroncelli, mio pungolo costante (“pappicio”), e da subito mia amica; i collaboratori scolastici, uno per tutti Vittorio, che mi ha sempre risolto piccoli e grandi problemi; tutto lo staff della dirigenza mi mancherà, non posso nominarli singolarmente ma devo dire che con ciascuno si è creato un legame speciale che cercherò di mantenere vivo. Dico solo che sono grata a tutti voi, mi avete fatto sentire a casa quando a casa non ero.

Nessun organo della scuola è stato mai di ostacolo, ho visto solo impegno e collaborazione da parte di RSU, Collegio docenti, Consiglio di Istituto.  Alle famiglie va un saluto particolare: sempre disponibili a dialogare, favorevoli ad ogni innovazione e sperimentazione per il bene di tutti gli alunni. Con alcuni genitori i contatti sono stati costanti, sempre per costruire insieme, per proporre soluzioni e risolvere criticità.

Un saluto e ringraziamento va alle diverse anime del territorio: il Comune di Viterbo, con il precedente sindaco Giovanni Arena e gli assessori Antonella Sberna ed Elpidio Micci, e la attuale la Sindaca Chiara Frontini con gli assessori Antoniozzi e Giliberto; la ASL, in particolare i dottori Angelo Carai e Giovanni Biancalana, e il gruppo di neuropsichiatria di Cittadella della Salute; i Carabinieri con il colonnello Andrea Antonazzo e la Polizia di Stato con il questore Giancarlo Sant’Elia che mi ha onorato della sua amicizia; l’ufficio scolastico provinciale, guidato dal dott. Daniele Peroni, con il supporto costante della dott.ssa Annamaria Volpi e di tutti i responsabili.… senza queste persone il lavoro non sarebbe stato così facile e bello. Non posso non salutare e ringraziare gli altri dirigenti scolastici di Viterbo: esiste un clima di mutuo soccorso, uno scambio costante tra scuole; in particolare con la Dirigente Giuseppina Agostino ed il suo staff si è creato un gemellaggio di fatto, che ha portato positività al Canevari ed al Vanni.

Vado via felice per ciò che siamo riusciti a realizzare, e con la malinconia di chi lascia un luogo che, dopo tre anni, è diventato parte del cuore.

Benvenuto al nuovo DS Paolo Fatiganti che, ne sono certa, ha già conquistato i cuori del Canevari (e un po’ ne sono gelosa).

                                                                                                                              Stefania Geremicca